
Parlerò invece di "Amore e Psiche" ... sarà che ieri era S.Valentino, festa degli innamorati (che ... acc ... anche quest'anno mi vede spettatrice! ma non dispero!!!). E' una scultura capolavoro del Canova, di cui andrò a vedere una mostra a Forlì, in cui viene immortalato il momento di tensione amorosa che precede il bacio fra Eros, il dio greco dell'amore, che dunque incarna la passionalità e la fisicità, e Psiche, una bellissima principessa di un regno terreno. La storia mitologica è narrata da Apuleio nelle "Metamorfosi" ... la morale è che l'amore carnale si unisce con l'amore sentimentale, cioè con l'anima, ed assume il carattere di immortalità, insomma è l'ideale a cui tende, o dovrebbe tendere, un rapporto amoroso: la completezza e il perfetto equilibrio.
Il Canova è veramente grande: nella sua scultura rende in modo sublime questo incanto. La postura dei corpi, l'intreccio delle braccia e il dispiegamento delle ali di Eros, che sembrano quasi formare una X, sono di un'eleganza assoluta. Ma la cosa che più mi colpisce è lo sguardo fra i due, la dolcezza espressa dai volti, che si guardano da posizioni ed angolazioni differenti... pensare che tutto ciò scaturisca da un blocco di marmo è semplicemente incredibile!
1 commento:
:)
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