Carpe Diem ... e invece no!!!

Giornata uggiosa e fredda, anzi freddissima, mi stringo nel cappotto mentre attendo lo scattare del verde, sigillata nella mia auto ... a breve sarò a casa per il pranzo. Nell'attesa, rivolgo distrattamente lo sguardo ai vicini di auto, anche loro accodati, e ... succede il fatto! Nell'auto alla mia destra, mi trovo un tizio, direi un tipo più o meno della mia età, non male, che mi fa la lingua! Li per lì non ci posso credere e controllo che non si rivolga ad altra persona, situata magari alle mie spalle, ma non è così ... il tipo ce l'ha proprio con me! Incuriosita, abbasso un tantino il vetro dalla parte destra, lato passeggero, ed anche lui abbassa il suo e con una naturalezza straordinaria mi chiede: Mi dai il tuo numero di telefono? Mi metto a ridere, ma dentro di me è già conflitto: per istinto glielo darei (non è male e poi di occasioni di conoscere gente ce ne sono così poche!), ma il mio autocontrollo impone un comportamento "serio" e, ahimé vince, come sempre! Il tipo però intuisce la mia titubanza: quando mi chiede perchè non posso dargli il numero in modo da trovarci per un caffé, non ho un argomento di risposta pronto ... riesco solo a dire: "questa non mi era mai capitata" con un tono ironico, ma tirato, aggiungendo pure: "il numero non lo do, sarà per la prossima". Lui sferra un ultimo attacco: "la prossima? come se fosse facile! se vuoi ti lascio il mio" e acc ... quasi, quasi... ma dovrei essere rapida per annotare, rimpiango già di non avergli dato il mio, ma ormai ... il verde è sopraggiunto, le auto davanti cominciano a sfilare ... il tempo è finito! Lo saluto e penso che non ho proprio la capacità di cogliere le opportunità al volo ... in barba al "Carpe Diem" di Orazio, il mio autore latino preferito.