Ritorno al Brasile ...

Il Brasile è tornato a me! un tuffo nel ricordo dell'agosto 2007 ... è stato emozionante riabbracciare Dimitri, Vandra, Patricia, Priscilla e Lorena ... sono passati quasi 20 giorni dall'incontro, ma le emozioni sono ancora vive. Ho stentato a riconoscerli tutti vestiti: l'immagine che avevo in mente era di loro in canottiera e ciabattine infradito con lo sfondo dei colori intensi di quel paese! L'effetto è stato proprio strano, da una parte mi sembrava che ci fossimo frequentati anche in questi mesi, dall'altra mi pareva di incontrarli per la prima volta, forse a causa di queste nuove vesti. Per le bambine avevo preparato le mie bambole, quelle che avevo promesso loro e che mi sono trascinata dall'infanzia, custodendole come reliquie. Pensavo di conservarle per chissà quali mie discendenze ... che sciocca attribuire agli oggetti valori ed aspettative! In un primo momento mi era sembrato che Lorena, la bimba più piccola, non si ricordasse tanto di me, ma il lunedì in cui ci siamo salutati mi ha sorpreso: mi è venuta vicina e si è ricordata del gioco che facevamo in Brasile quando io fingevo di essere malata e lei faceva il medico ... e allora le ho chiesto: come si dice pancia in portoghese? e lei mi ha ricordato: barriga! quindi ho inscenato ancora una volta il lamento: "Ahi, ahi, tenho dolendi a la barriga!" In quel momento avrei voluto avere molto più tempo, non dovere tornare al lavoro ... invece l'ingranaggio mi ha ripreso nel suo giro e li ho salutati tutti. Sono in auto con il finestrino abbassato e mando baci, loro stanno salendo tutti e cinque su una fiat punto un po' scalcinata ... le bambine salutano con la mano, Vandra è ancora fuori e deve salire ... ci sentiamo!