
Chi l'avrebbe mai detto che avrei deciso di andare in Missione? tutto è stato molto imprevedibile quest' estate ... frequentare il corso missioni e poi la decisione di partire, senza la scelta di una meta precisa, affidandomi al caso, alle richieste del centro missioni. E così mi sono trovata a metà Luglio a preparare i documenti per partire ... destinazione Brasile del Nord, stato del Parà, città Castanhal e Belém (che è anche la capitale del Parà). Il mese è volato ed ora sono già tornata alla vita di sempre, incastrata nell'ingranaggio del lavoro e dei soliti ritmi. Penso ai bimbi di lì, a quanto sia importante strapparli dalla strada e permettere che possano crescere in un clima di amore, fare in modo che possano maturare dei valori in cui credere per diventare delle persone in grado di cambiare quella società piegata all'ingiustizia e al sopruso. Non sono state tutte rose e fiori lì, in qualche occasione ho anche pensato che sia tutto inutile perchè si tratta di una goccia nel mare e le difficoltà in cui vivono i missionari sono tante ... Ho parlato con persone molto profonde e con tanta fede ... Raffaella mi ha detto che il Signore invia i suoi segni e che bisogna essere pronti a coglierli ... vorrei tanto riconoscere anch'io qualche "segno" per superare la mia inquietudine e trovare la strada per vivere una "vita" piena.
Clikkando sul titolo si va alla pagina web di Elias, il volontario che ho incontrato in Brasile e che è tutt'ora lì; è possibile vedere un po' di foto e ci sono anch'io, soprattutto nell'album "progetti bambini"!
1 commento:
Lo sapevo che seidi pasta buona..ho fatto anche io in passato servizio di volontariato c/o la Chiesa ..ci ritornero':9 G Luca
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