martedì 11 ottobre 2011

I riferimenti sono persi ...

C'era una volta il futuro o comunque il progetto per il futuro, ma ora che c'è? In questo pazzo mondo, tutto è molto disorientante, mancano i riferimenti per qualsiasi cosa. Credevo di avere degli ideali, idee politiche definite, ma, guardandomi intorno vedo un marasma di gente che mira ai propri interessi personali sia nell'uno che nell'altro schieramento ... Credevo che nel lavoro, chi più si fosse impegnato, fosse stato onesto, collaborativo e capace avrebbe ottenuto un giusto riconoscimento, invece devo amaramente constatare che sono spesso i furbi, gli scaltri, le persone non corrette a fare carriera ... Credevo che sarebbe stato naturale incontrare l'amore, una persona sincera con cui fare una famiglia, a quarant'anni mi immaginavo con un marito e dei figli, invece mi ritrovo in un mare di solitudine, dove si fatica anche solo a parlare con gli altri, e le poche occasioni di conoscenza mi portano a persone egoiste, alla ricerca del divertimento, del non-impegno ... Credevo che l'Europa e l'America fossero luoghi immuni da qualsiasi rischio di povertà, ma la crisi tremenda che è appena cominciata getta ombre inquietanti sul futuro ... Vedo le famiglie che si sfasciano, sempre di più, i giovani con sempre meno possibilità... Oddio come mancano dei riferimenti, basi certe per poter costruire, poter sperare ...

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