martedì 27 luglio 2010

Il solito ignoto

Da quando abito in collina, ogni mattina, per recarmi al lavoro, percorro un bel tratto di strada nel verde della campagna ... col sole estivo è una gran goduria e cerco di gustarmi lo spettacolo della natura più che posso. Giorno dopo giorno noto sempre nuovi particolari lungo il tragitto ...
Ho notato un tizio che se ne sta seduto tranquillo su una sedia sdraio, sul balcone di una casa adiacente ad una chiesetta molto carina. Mentre le macchine scendono per portare la gente al lavoro nelle città, l'uomo sta nella penombra, al fresco, e guarda, piuttosto compiaciuto, il movimento sulla strada; me lo immagino a pensare: "correte, correte che io me ne sto tranquillo, anche per voi!" Fra l'altro non è anziano, quindi non si tratta del solito pensionato ... la mia indole indagatrice e fantasiosa si spinge oltre ... ho quasi l'assurda convinzione di riuscire a trovarne una precisa identità ... mi pare perfino che assomigli al famoso scrittore calvo, quello che deve vivere perennemente sotto scorta! tutte fantasie ...nel tentativo di assegnare un'identità a questo ormai ... solito ignoto!

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