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Anche se spassoso, è un po' cattivello questo ultimo film di Woody Allen: noi donne siamo viste come delle eterne insoddisfatte, incapaci di godere della "situazione stabile" ... abbiamo sempre bisogno del desiderio impossibile a cui tendere, in pratica siamo degli asini (anzi asine!) che corrono dietro alla carota che ci penzola davanti al naso! Guai però ad afferrare il premio; questo significa la fine del gioco, la delusione totale!
L'uomo è visto come la vittima (lui è coerente con se stesso e dice ciò che vuole chiaramente) e questo penso rispecchi esattamente lo stato d'animo di Allen, che, con le donne, ha sempre avuto un rapporto tutt'altro che tranquillo.
Che scoperta Woody! Noi donne non siamo semplici ed è proprio vero che abbiamo sempre il desiderio acceso, perchè le cose non le vogliamo mai vedere "scontate"... invece l'uomo spesso si adagia, non si incuriosisce abbastanza per conoscere l'animo della propria donna, si accontenta di conoscerne il corpo e le connotazioni sessuali. I livelli di appagamento sono a volte su piani differenti e quindi non c'è vero incontro, però è anche vero che si parla di cliché ... è molto ingiusto dire che tutti gli uomini sono così e tutte le donne cosà ... questi due universi si possono anche incontrare felicemente! E' quello in cui spero!
2 commenti:
Woody Allen è uno dei miei registi preferiti ho visto quasi tutti i suoi film.... che era un po misogino è fortemente risaputo....prima di guardare i suoi film mi concentro e decido che i suoi preconcetti non mi faranno apparire meno bello il film.... in Match Point il bastardo però è un'uomo...l'hai visto ? è molto bello... almeno a mio parere..
Sì, ho visto Match Point quando uscì al cinema ... è vero, lì era l'uomo bastardo, ma se ci pensiamo, anche il fascinoso Juan Antonio non è proprio uno stinco di santo ... forse Woody ce l'ha con gli uomini belli ed il messaggio può essere: care donne (ovviamente belle!), cercate pure i "fighi" e resterete sicuramente deluse!
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